Partenza in minivan privato dalla località prescelta per raggiungere la nostra prima tappa: il Castello di Belgioso. Fondato con ogni probabilità da Gian Galeazzo II nel XIV secolo, che vi soggiornò molto spesso poiché amava particolarmente quella zona dei possedimenti viscontei, il Castello di Belgioioso oggi si presenta come una superba residenza nobiliare che incarna il fascino, il buon gusto e l’opulenza delle corti lombarde. Questa splendida villa, che comprende un notevolissimo parco in stile neoclassico, è sede di numerose rassegne, festival e un fitto calendario di appuntamenti che ogni anno richiama visitatori da ogni parte d’Italia. Rappresenta un prezioso monumento di grande valore storico- artistico, da tramandare alle generazioni future, ma anche un efficace motore per lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio. Oggi ci sarà anche una bella mostra collettiva di arte contemporanea che valorizza opere d’arte in una cornice magica di questo splendido castello. Saranno protagonisti oltre 500 artisti, tra pittori, scultori e fotografi italiani con opere uniche ed originali. Dopo pranzo visiteremo il paese di Bobbio, nominata ‘borgo dei borghi 2019’; questa città principale della Val Trebbia è un’ importante meta turistica per il suo passato di arte e cultura, per i suoi monumenti e per gli scorci naturali mozzafiato. Qui si trovano due siti che fanno parte dei beni architettonici del FAI. In primis il famoso il Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo), ; denominato così per il particolare profilo irregolare con 11 archi diseguali tra loro e posti a diverse altezze. Composto da 11 arcate irregolari in pietra e protagonista di varie leggende: secondo una di queste, il Diavolo avrebbe obbligato San Colombano a sacrificare un’anima mortale in cambio dell’istantanea costruzione del ponte. Il secondo sito è l ’Abbazia di San Colombano, fondata da San Colombano nel 614. Essa fu per tutto il Medioevo uno dei più importanti centri monastici d'Europa, facendone fra il VII ed il XII secolo una Montecassino dell'Italia settentrionale. n questi luoghi lo scrittore Umberto Eco si ispirò per la realizzazione del celebre romanzo 'Il nome della Rosa’. Il centro storico ha mantenuto le caratteristiche di borgo medievale in pietra di fiume, materiale utilizzato anche per costruire il bellissimo Duomo, suggestivo edificio a croce latina che custodisce numerosi affreschi e dipinti, tra gli altri, di Aristide Secchi e Francesco Porro. Trasferimento al nostro albergo (3* Hotel Maison de Vì – Country House et de Charme o similare). Cena in ristorante esterno o agriturismo. Pernottamento.
Dopo la prima colazione, andremo al Castello di Rivalta che aprirà appositamente per noi. Oggi questo imponente complesso fortificato si compone di circa cinquanta ambienti, dei quali parte è aperta a visite guidate, parte è destinata ad abitazione privata. Faremo un percorso guidato che comprende la facciata, il cortile, il salone d’onore, la sala da pranzo, la cucina, la cantina, le prigioni, le camere da letto, la torre, l’area museale. Pranzo in una trattoria tipica della zona. Successivamente raggiungeremo il Castello di Gropparello. Sospeso su un territorio selvaggio come nido d’aquila, il Castello di Gropparello (VIII-XIII sec.),nei documenti antichi compare come Rocca di Cagnano, uno straordinario esempio di opera fortificatoria medioevale posta a difesa della via di accesso ad una valle, arroccato su un dirupo scosceso, perciò inattaccabile. Ancora oggi guardando le sue mura maestose dal basso dei camminamenti, ci si chiede con meraviglia quali uomini possano aver costruito una tale ingegnosa opera, che in questo territorio è unica. Visiteremo poi il bel borgo medievale di Vigoleno che si impone per l’eleganza delle sue forme e per l’integrità del sistema difensivo. Certificato fra I Borghi più Belli d’Italia e ”Bandiera Arancione del Touring Club Italiano”, Vigoleno costituisce un esempio perfetto della logica abitativa del medioevo. Sulle imponenti mura merlate spicca la mole del mastio. Dalla piazza principale, dove si trova la fontana cinquecentesca, andando verso est si raggiunge la chiesa romanica di San Giorgio, della seconda metà del XII secolo. Rientro in hotel, cena in agriturismo o ristorante esterno. Pernottamento.
Prima colazione e partenza per la visita di Pizzighettone “Bandiera arancione del Touring Club Italiano” . Questo antico borgo fortificato è una delle città murate più significative della Lombardia. Il suo centro storico è circondato dalla cinta muraria del Cinquecento un complesso difensivo lungo circa 2 km e altro 12 mt di grande interesse storico. Accompagnati dalla guida osserveremo l’esterno della cortina muraria con il verde fossato, gli spalti e il Rivellino semicircolare, ammireremo le cannoniere del Rivellino e il corpo di guardia, percorreremo parte delle suggestive Casematte, ambienti voltati a botte ricavati all'interno delle antiche mura arrivando fino alla polveriera di San Giuliano. Costeggiando il fiume Adda raggiungeremo la Torre del Guado, unica testimonianza integra dell'antico castello dove nel 1525 venne imprigionato il re francese Francesco I di Valois dopo la sconfitta nella battaglia di Pavia. Pranzo tipico in un bel ristorante nei dintorni. Nel pomeriggio andremo nello “spumeggiante” borgo di Santa Maria della Versa, abbracciato da colline coltivate a vitigni di Pinot. Nella culla italiana dello spumante metodo classico millesimato visiteremo una cantina dove potremo fare una degustazione e acquistare I famosi vini dell’Oltrepò pavese. Al termine partenza per il viaggio di rientro zona Imperia con arrivo ai luoghi prestabiliti in serata.